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SHOPPING A PATTAYA
CENTRI COMMERCIALI
MERCATI
Uno dei modi di trascorrere il tempo a Pattaya è fare shopping.A pattaya ci sono almeno una decina di centri commerciali di dimensioni elefantiache + miriadi di bancarelle + vari mercati zonali nei diversi giorni.Si può acquistare di tutto di più a prezzi abbastanza vantaggiosi.E' molto divertente a prescindere curiosare ed ovunque potrete mangiare e bere la qualsiasi.La diffusione dei tarocchi è ovunque,vestiario orologi borse etc etc fatti anche molto bene delle principale griffes internazionali.Un buon motivo per rifarsi il guardaroba con 4 soldi o fare regali che saranno molto apprezzati.Si raccomanda valigia leggera all andata e pesante al ritorno.E' sempre bene sconfezionare le cose acquistate per evitare rotture in dogana.Eviterei le scarpe anche se costano veramente poco,perchè durano altrettanto poco.In verità ultimamente un pò di lotta alla contraffazione la fanno anche in thailandia,quindi molti negozianti saranno un pò titubanti a mostravi parte del loro assortimento,dovrete meritarvi la loro fiducia.
Must sono gli orologi tarocchi.Le copie degli orologi possono essere di diverse qualità.Rivolgetevi direttamente agli orologiai che potranno in seguito eventualmente ripararli.Occhio che in Italia potrebbero farvi dei problemi in dogana
altra chicca le cuffie Cuffie Beats Monster Studio di Dr. Dre Prezzi interessanti e si sentono molto bene

 

Non sottovaluterei la possibilità di farsi fare Abiti su misuria sartoriali a circa 100 euro e camicie a 15 euro presso i negozi degli indiani,anche se sceglierei bene quale privilegiare non fermandosi al primo che vi abborderà per strada.Scegliete bene i tessuti.Nel caso è bene portarsi un modello da casa da fare uguale poichè sono molto bravi a copiare ma molto meno a inventare
I tempi di realizzazione sono sempre molto brevi le camicie ed i vestiti vengono infatti in genere realizzati e consegnati in due o tre giorni.altresì non è conveniente comprare quanto di elettronica poichè i prezzi sono quasi simili a quelli italiani.Unico vantaggio sulle copie dei telefoni o di fabbricazione locale e quando di accessorio chip.E' invece conveniente riparare o craccare la qualsiasi.Evitate i Dvd pirata dei film che si vedono malissimo.I prezzi sono (quasi) sempre contrattabili.Per i Thai contrattare è riprovevole,per voi no,quindi con cortesia fatevi le vostre ragioni,parlando poco e con modi gentili ma distaccati.Andate a fare gli acquisti da soli,il farang accompagnato al mercato da una thai è considerato un pollo da spennare,e difficilmente le thai accompagnanti capiscono (o non vogliono capire ... ) perchè volete per forza lo sconto.Non abbiate mai fretta,i thai venditori hanno un sacco di tempo ..... fatevi i vostri giri con calma.Si compra agevolmente a prezzi modici il Kamagra - farmaco copia generica del viagra e altri simili.è vietato sia in thai che in italia,quindi occhio alla fiamma (gialla).Il viagra "vero" lo vendono in farmacia e costa comunque meno che in italia

 

Diffusi ovunque ed aperti 24h/24 trovate i 7Eleven e i Family Mart per bere,mangiare e altri generi di prima necessità.Recentemente sono stati affiancati da altri esercizi simili di altre compagnie

 

BIGGER SEVEN ELEVEN
PATTAYA TAI - SUD

 

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Come mercanteggiare in Thailandia
Sapete senz’altro che Bangkok e la Thailandia sono uno dei paradisi dello shopping e tra mercati, mercatini, bancarelle, centri commerciali e quant’altro potete davvero soddisfare la vostra voglia di shopping pazzo se non addirittura compulsivo. Ci sono pero’ un po’ di trucchi che potete applicare per migliorare la vostra esperienza di shopping ed ovviamente risparmiare qualcosa su quello che pensavate di spendere. Ecco qui quella che e’ la mia esperienza, calcolando che non sono un fantico dello shopping ma ho dovuto per forza di cose adeguarmi alla situazione affinando tecniche per una sorta di “istinto di sopravvivenza alla compravendita”! Ecco la mia esperienza personale su come mercanteggiare al meglio in un mercato thailandese!
I luoghi dove in genere dovrete mettere mano alla vostra abilita’ di negoziazione in genere sono proprio i mercati, come Chatuchak o molti banchi che trovate dentro il centro commerciale MBK, e le bancarelle quindi evitate di chiedere sconti dentro negozi verie propri dove in genere il prezzo e’ fisso o al massimo la merce gia’ in offerta di per se. Trattare con i venditori thailandesi nei mercati e’ un ottimo metodo per imparare a rapportarsi con i thailandesi in genere anche al di fuori di una trattativa commerciale nuda e cruda.
Regola numero 1: siate molto gentili e sorridenti ovvero siatelo di piu’ di quanto non lo siate nei confronti di un commerciante in un mercato o fiera italiani. Laddove ce ne sia bisogno dovete essere quasi ampollosi esagerando la situazione dovete essere un paio di gradini sotto ad una partecipazion ad un cerimoniale di stato.
Regola 2: ricordatevi prima di rivolgere la parola al venditore di turno di salutarlo, possibilmente con in thai con il classico sawadee khaap se siete uomini o sawadee khaaa se siete donne. I thai tengono molto alla forma e presentarsi secondo i loro stile puo’ agevolarvi nel chiudere la trattativa al prezzo che avete in meno o almeno nelle vicinanze.
Regola 3: Prendete tempo, cercate di instaurare una sorta di feeling con il commerciante. questo non vuol dire che dovete stare li mezz’ora a parlare del piu’ e del meno ma diciamo che dovreste provare a farlo un po’ divertire e fargli un po’ di complimenti. Per esempio su quanto sia interessante il suo banco o negozio oppure se state trattando per un oggetto artigianale chiedergli se lo ha fatto lui o se state acquistando un DVD se per caso hanno visto il film o quale attore gli sia piaciuto di piu’. I thai sono molto sensibili a tutto cio’ che va sotto la parola “sanook” ovvero divertimento e spensieratezza e se questo e’ anche in un rapporto di compravendita e’ piu’ facile che lo sconto sia corposo.
Regola 4: non chiedete subito il prezzo di cio’ che vi interessa, non siate troppo diretti e frettolosi. Sappiate che spesso i venditori nei mercati parlano un inglese molto basico ma la magica espressione “How much” la capiscono benissimo. Da quel momento in poi parte la trattativa vera e propria fatta di freddi numeri ed offerte e controfferte. Ogni venditore e’ dotato sempre di calcolatrici con schermo grande e tasti tendente all’enorme. Questo per far si che non nascano malintesi sul prezzo finale. Alla fatidica domanda how much noterete la mano lesta ed il gesto veloce nello scrivere il primo prezzo che probabilmente sara’ molto al di sopra di quello che vi aspettavate, sta provando a fare il colpo o forse avete proprio la faccia del pollo, il tutto condito da un sorriso a millemila denti. Voi reagite esattamente nella maniera contraria di quella che vi viene in mente quindi: non fate la faccia schifata, gesti esagerati e non uscitevene con frasi dello stampo “e che ho scritto giocondo in fronte io?”. Bensi’ sfoderando anche voi un sorrisone da millemila denti prendete la calcolatrice scrivendo una somma ben al di sotto di quello che sareste disposti a spendere. Da li e’ tutto un rimpallarsi tra sorrisi e cifre digitate sullo schermo provate e se volete provare a confonderlo chiedete il prezzo per piu’ pezzi ed estrapolate il prezzo che singolarmente sara’ piu’ conveniente. Confondeteli, buttategliela in caciara come si dice dalle mie parti, tra numero di pezzi e prezzi ma sempre con il sorriso. Prima o poi e con un po’ di pazienza arriverete vicino al prezzo che vi siete fissati in mente all’inizio o che eravate comunque disposti a spendere. Mollate la presa quando la trattativa verte su cifre per il vostro portafoglio ridicole ma che per il venditore possono fare la differenza quindi tirate giu’ il prezzo ma non state a litigare per 40 baht (1,08 euro al momento in cui scrivo questo articolo). Cercate comunque di lasciare un buon ricordo di voi magari potreste aver bisogno di nuovo dello stesso commerciante nei giorni successivi…Divertitevi a mercanteggiare e fare shopping!
zingarate

 

EVENTI
One Stop Shopping Expo 27apr/5may19
One Stop Shopping Expo 12/20may18
Pattaya's Sport Arena Soi Chaiyapruek 2
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P.Scozzari

MERCATI PER TUTTE LE TASCHE

 

Motorcycle Shops
Vespa Pattaya
managed by Mityon, located on Pattaya's 3rd Road

 

Ducati Pattaya
Central Road
ducatipattaya

 

hotrodpattaya
Pratumnak Soi 3

 

Route 66
Harley Davidson Pattaya, located just across from Ducati

 

Roadrunner Pattaya
Welcome Town, off Central Road, sells High Class Bikes

 

One's Bike
Beach Road Pattaya, sells Harleys and other expensive motorcycles

 

X-Speed
managed by Mityon, sells accessoires to enhance your motorcycle(s)...

 

TRIUMPH
SUKHUMVIT 140/94 M.11
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INDY CUSTOM PATTAYA

SUKHUMVIT
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TAYLOR Abiti su misuria sartoriali

Un acquisto molto intelligente che potete fare a Pattaya e’ un vestito su misura.
Abbondano le sartorie su misura dette Taylor dove potete farvi realizzare completi interi, camice su misura ed anche, volendo, cappotti. Gestite per lo piu’ da indiani che si sono evidentemente specializzati nel settore. Ovviamente visto che si fanno una concorrenza spietata occore saper scegliere bene la giusta sartoria per evitare di vedersi rifilare un lavoro dozzinale.Cominciate per esempio con lo scartare quei negozi che espongono un cartello esterno con delle offerte troppo allettanti, della serie “2 vestiti 3 camicie 100 dollari” e che hanno in genere un cosidetto buttadentro ovvero un addetto all’esterno che ferma i passanti invitandoli, spesso i maniera fin troppo invasiva, ad entrare dentro per dare un’occhiata.I tempi di realizzazione sono sempre molto brevi le camicie ed i vestiti vengono infatti in genere realizzati e consegnati in due o tre giorni dall’ordine questo fa si che potete effettuare questo acquisto anche se siete solo di passagio a Bangkok o magari a fine vacanza sulla via di rientro per l’Italia.
I prezzi si aggirano intorno ai 600 baht per le camicie e 4000 per un completo
Consiglio di portarvi con voi un modello di vostro gradimentoVi verrà confezionato pressochè identico e voi dovrete solo scegliere la stoffa
Di solito i medesimi negozi hanno anche un ampia scelta di altri capi di abbigliamento interessanti

 

KAMAGRA - VIAGRA ed affini
Il Kamagra, prodotto dalla società farmaceutica indiana Ajanta Pharma Ltd, è un prodotto per migliorare le capacità di sesso maschile. E' in pratica la versione generica del Viagra.E' efficace per il trattamento della disfunzione erettile e anche per l'impotenza.Kamagra (il citrato di Sildenafil 100mg) si trova in forma di pillola o in una forma gelatina con i sapori simili a afrodisiaci naturali come banana, cioccolato, mango, fragola e menta(Kamagra oral jelly).Kamagra si prende un'ora prima dell'attività sessuale con un bicchiere d'acqua.una volta al giorno è sufficente
 

 

Kamagra oral jelly può essere utilizzato circa 20 minuti prima dell'attività sessuale,solo una volta al giorno.Gli effetti collaterali sono simili a quelli associati con Viagra, tra cui mal di testa, indigestione, rossore al viso, disturbi di stomaco, congestione nasale e nausea. Questi effetti collaterali di Kamagra sono temporanei e in genere sono passeggeri.Ovviamente sarebbe bene informarsi prima col proprio medico curante .....
 
I prezzi per Kamagra e per Kamagra Oral Jelly sono molto inferiori rispetto al Viagra.Essendo un farmaco generico che non paga le royalties la vendita è "ufficialmente" vietata in Thailandia e quindi si compra sottobanco in farmacia o altrove.Altresì è vietato portarlo in Italia .....

 

Con Kamagra si consiglia di evitare i farmaci con nitrati a causa del citrato di sildenafil. Gli effetti collaterali di Kamagra sono inferiori a quelle sperimentate con Viagra. Tuttavia, in rari casi ci sono state segnalazioni di aumento della frequenza cardiaca e pressione sanguigna. In questo caso bisogna immediatamente cercare il trattamento medico.
P.S. Io non sono un medico,quindi per la vostra sicurezza informatevi dal vostro medico - che serve proprio a quello - se potete prendere questo farmaco ed eventuali precauzioni del caso
Super Kamagra
Prodotto dalla stessa società farmaceutica indiana Ajanta Pharma Ltd del kamagra è un prodotto per migliorare le capacità di sesso maschile,efficace per il trattamento della disfunzione erettile e anche per l'impotenza,ma abbina anche funzioni per l eiaculazione precoce.si trova in forma di pillola.In farmacia si trova anche il Sidagra,altro prodotto simile

 

SIGARETTE
thailandia-e-sigarette
Questo articolo non vuole essere un incentivo al tabagismo ma voglio solo fornirvi qualche dato e qualche numero per potervi illustrare come viene affrontata la questione tabacco dal governo thailandese. Vi dico subito che se rientrate nella categoria degli “accaniti fumatori” allora questa non e’ propriamente una nazione facile da visitare per voi…
In tutti i casi comincio a darvi una buona notizia per voi fumatori, che peraltro e’ forse l’unica ovvero qui le sigarette costano poco, se paragonate agli standard europei e/o italiani. Le piu’ costose infatti, le Marlboro, sono al momento (dopo un recente aumento) vendute a 95 baht che al cambio attuale sono circa 2,40 euro questo fa si che se state viaggiando verso la Thailandia l’acquisto di sigarette in un duty free aereoportuale europeo e’ economicamente svantaggioso per le vostre tasche. Bene per voi fumatori le buone notizie finiscono qui! Va da sè che le altre sigarette hanno prezzi inferiori
Diffusissime le LM di royalties svizzera che ricordano le nostre Diana che potete in versione rosse,blu e verdi,costo 66 baht.Le sigarette sono acquistabili 24h/24 presso i seveneleven,family mart e in molti altri negozi
Per tutto il resto: la Thailandia e’ una delle nazione che piu’ combatte il vizio del fumo nella popolazione ed infatti devo ammettere che noin conosco molti thailandesi con il vizio del fumo. Il governo thai ha cominciato a discutere le leggi che regolano il fumo nei luoghi pubblici gia’ dal 2002 e sono poi entrate successivamente in vigore. Al momento e’ vietato fumare nei luoghi pubblici come bar, ristoranti, esercizi commerciali, mezzi di trasporto, stadi ed addirittura mercati e parchi pur essendo aeree all’aperto. A Chatuchak per esempio vi e’ solo una piccola zona dedicata ai fumatori. E’ prevista una multa di 2000 baht per chi fuma in aree dove e vietato ed una multa di 20.000 per il titolare dell’esercizio commerciale dove viene rilevata l’infrazione. E’ inoltre vietato fumare negli aereoporti (dove ci sono delle aree e punti appositi dove poterlo fare) e specificatamente per Bangkok in tutta l’area dello skytrain intendendo per questo non solo le banchine dove si aspetta il treno ma praticamente tutta l’area da quando salite le scale di una delle fermate. Altro divieto e’ l’impossibilita’ di gettare in terra il mozzicone gesto anch’esso punibile di multa tra i 500 ed i 2000 baht. Da quest’ultimo ne consegue che per strada e’ possibile fumare ma non gettare il mozzicone sull’asfalto, attenzione se per caso vi capita di farlo e nelle vicinanze c’e un poliziotto.
L’eta’ legale per comprare le sigarette in Thailandia e’ 18 anni ma e’ un limite che e’ attulamente in discussione con la proposta di innalzare il minimo alla soglia dei 20 anni. I pacchetti di sigarette thailandesi inoltre hanno la particolarita’ di riportare raffigurate immagini al limite del raccaproccio e messaggi molto forti sulle conseguenze ed i danni del fumo. Qualche mese fa e’ stato realizzato e messo in circolazione uno spot molto ben realizzato e molto efficace che potete vedere cliccando qui. Insomma se siete accaniti fumatori magari avete l’occasione di smettere proprio in occasione del vostro viaggio in Thailandia!
 
BEVANDE
ALCOLICI THAILANDESI
sang-som-rhum-whiskey-thailandesi
oggi torno a parlarvi di beveraggi alcolici per farvi conoscere i famosi (o famigerati volendo) thai whiskey. Come da tradizione thailandese anche in questo settore si incappa in una sorta di malinteso linguistico/sociale. La Thailandia e’ infatti il paese dove il superalcolico di produzione locale piu’ famoso e’ rhum ma e’ chiamato whiskey e con questa ultima parola spesso vengono indentificati tutti i super alcolici in genere… ecco un piccolo viaggio nei superalcolici piu’ famosi in Thailandia!
Il primo super alcolico prodotto da queste parti e’ il Mekhong (ovviamente parlo di produzione e distribuzione organizzata e non delle produzioni artigianali e casalinghe che spesso si possono trovare in giro specie nelle zone rurali). Lanciato nel 1941 e’ subito diventato il thai whiskey piu’ amato dalla popolazione. Come avrete capito quando vi sentirete offrire un thai whiskey aspettatevi di vedervi nel bicchiere e gustarvi al palato un rhum. Si perche’ l’ingrediente principale e’ la melassa ed il riso il cui distillato e’ lavorato invecchiato ed arricchito da una ricetta segreta di spezie ed erbe. Il risultato finale e’ un superalcolico dal gusto equilibrato da speziato e dolce con note che richiamano il miele, il caramello, il ginger e la vaniglia.
Se il Mekhong e’ il thai whiskey di piu’ antica produzione industriale il piu’ famoso e diffuso e’ diventato invece il Sang Som che nel giro di pochi anni dal suo lancio, avvenuto nel 1977, e’ diventato il super alcolico piu’ consumato in Thailandia con una produzione che si attesta sui 70 milioni di litri l’anno. Anche qui quello che vi verra’ proposto come un thai whiskey e’ in realta’ un rhum e correttamente sull’etichetta della bottiglia e’ riportata la dicitura di “Special Rhum”. Il Sang som e’ ottenuto anche in questo caso distillando la melassa e miscelando il distillato con altro distillato precedentemente invecchiato, al tutto viene aggiunto uno speciale mix di erbe e spezie che serve per dargli le note caratteristiche che lo contraddistinguono.
Sia il Sangsom che il Mekhong sono prodotti dalla stessa azienda che grazie alla popolarita’ di questi due rhum riesce quasi a monopolizzare il mercato. Tuttavia lo spazio per i concorrenti autoctoni c’e’ oltre ai whiskey di importazione che hanno anche loro una quota di mercato tra cui principalmente il Johnnie Walker, nelle sue due versioni Red e Black Label, ed altri come Jack Daniels, Chivas, Jamenson e molti altri marchi famosi un po’ in tutto il mondo.
thai whiskey 5 vivere bangkokI piu’ famosi antagonisti del Mekhong e del Sang Som sono il Blend 285 e l’Hong Thong che in questo caso sono entrambi dei veri whiskey, ovvero ottenuti distillando principalmente grano e cereali (hanno comunque una parte di melassa). A questi due si affiancano poi altri brand minori come il Crown 99, Benmore, 100 Pipers (a mio avviso forse il peggiore come gusto). Queste marche di whiskey riescono fondamentalmente a erodere una quota di mercato principalmente per il costo piu’ a buon mercato rispetto ai primi due.
E’ usanza bere i cosidetti thai whiskey non lisci oppure on the rocks ma mischiarli con soda o coca, se vi troverete in un locale all’ordine delle bottiglia di vostro gradimento il cameriere vi chiedera’ infatti qualche mixer preferite insieme. Dopo poco vi vedrete portare, spesso su un apposito carrellino, la vostro bottiglia insieme a 3 o 4 bottiglie di mixer ed un secchiello di ghiaccio. Nei locali notturni thailandesi nel tal caso avete ordinato una bottiglia e non la finite non vi preoccupate in quanto metteranno una etichetta verticale sulla bottiglia per segnare il livello residuo e vi consegneranno una card che potrete esibire durante la volta successiva per ricominciare a bere dalla bottiglia non esaurita la prima volta!
BIRRE THAILANDESI
birre-thailandesi
oggi vorrei parlarvi anche di qualcosa da bere e trovo opportuno partire da una delle bevande da me preferite ovvero la birra! In Thailandia non ci sono una miriade di produttori come in Italia o altri nazioni europee ma quei pochi hanno davvero una diffusione capillare sul territorio. Quella che segue vuole essere solo una piccola panoramica nel mondo del luppolo thailandese! In alto i boccali e scegliete la vostra prefertia da assaggiare nel vostro prossimo viaggio in Thailandia!
Il viaggio nella birra thai deve per forza di cosa cominciare dal birrificio piu’ antico del regno ovvero la Boor Rawd Brewery Co LTD che da qualche anno ha cambiato nome in Singha Corporation Co. LTD prendendo il nome proprio dal suo prodotto di punta la famosissima birra Singha. Questa birra e’ una lager dal sapore corposo ma dissedante ottima da gustare molto fredda. Attualmente la sua gradazione alcolica e’ del 5% anche se in passato (fino al 2007) era del 6%. Il nome Singha, che in thai si pronuncia sing, deriva dalla parola sin-too che in thai significa leone. Proprio l’effige di un antico leone contraddistingue la birra Singha.
La ThaiBev e’ invece l’aggeurito concorrente che nel giro di pochi anni e’ riuscito a prendere la leadership del mercato thailandese grazie alla popolarissima Chang il tutto grazie ad una politica di prezzo piu’ basso del 20% rispetto alla Singha. La Chang e’ una birra lager al 5% fermentata dal riso, materia prima molto abbondante in Thailandia. Nel giro di pochi anni dal suo lancio, avvenuto nel 1997, la Chang e’ riuscita a prendersi il 60% del mercato interno. Dal sapore meno corposo della Singha ma ugualmente dissedante. Chang in thailandese significa elefante e proprio i due elefanti uno di fronte all’altro sono il simbolo di questa birra.
In seguito all’arrivo della Chang sul mercato e del suo prezzo popolare la Singha non e’ rimasta con le mani in mano ed ha acominciato a produrre e distribuire una birra a basso prezzo. Parlo della Leo, il nome e’ tanto per rimanere in tema, che e’ riuscita a divenire molto popolare tra le classi operaie ed a basso reddito della Thailandia e’ infatti molto difficile trovarla in bar e ristoranti (esclusi i baracchini ed i posti tipici da street food). Anche questa e’ una lager al 5% di alcool, con una schiuma molto ricca ed un sapore leggero e fresco! E’ la mia prefeirta!
Un doveroso cenno va fatto anche ad un birra di Singapore me che detiene una buona fetta di mercato qui in Thailandia e che tanto per rimanere in tema ha il nome di un altro felino: la Tiger. Anche questa e’ una lager al 5% di alcool e si autodefinisce la birra di Singapore piu’ bevuta nel mondo (non e’ che abbia poi cosi’ tanti concorrenti in casa d’altronde). La si puo’ trovare in tutto il sud est asiatico ed ultimamente la APB, la societa’ che la produce, e’ sotto gli occhi della Heineken che punta a questa importante acquisizione per entrare nel mercato asiatico. La tiger e’ fermentata da ingredienti di alta’ qualita’ ed il suo sapore e’ dissetante anche se risulta un po’ troppo frizzante.
Potete poi ovviamente trovare altre birre quali Heineken e Carlsberg, quest’ultima ha avuto anche una partecipazione societaria con la Chang, che stanno tentando di conquistarsi la loro fetta di mercato thailandese. Altro cenno doveroso va fatto per una etichetta che in maniera silenziosa ma costante si sta insinuando nelle pieghe del mercato thai: la San Miguel. Originaria delle Filippine nella sua versione Light viene servita coma la famosa Corona con un quarto di limone nel collo!
L’ultima curiosita': e’ abbastanza comune qui in Thailandia bere la birra con il ghiaccio, so che e’ una cosa che fa impallidire i puristi ma il motivo e’ veramente semplice… meglio un po’ annacquata ma fresca che calda… econ le temperature di qui fa presto un bicchiere di birra a scaldarsi…
5 cose da bere per combattere il caldo! https://monellipattaya.blogspot.com/2020/05/indy-custom-pattaya-sukhumvit-pattaya.html//monellipattaya.blogspot.com/2020/05/indy-custom-pattaya-sukhumvit-pattaya.html/tr>
cose-da-bere-a-bangkok
Da qualche settimana e’ tornato il caldo qui in citta’. Certo qui fa sempre caldo penserete voi ma in realta’ vi posso assicurare che da circa 3 settimane fa quasi piu’ caldo del solito con la tacca del termometro che piu’ volte ha allegramente superato i 40 gradi a preannunciare il periodo piu’ lungo ed afoso dell’anno. ho quindi pensato di fornirvi qualche informazione su cosa potete bere se vi trovate in citta’ in questo periodo per potervi dissetare e riprendere durante le vostre escursioni alla scoperta di questa megalopoli! ecco qualche consiglio!
Il consiglio piu’ logico e’ quello di bere l‘acqua ovviamente ma dovete sapere che qui in Thailandia ci sono vari tipi di acque e magari qualcuna non vi risolve il problema di una eccessiva sudorazione. Di cosa sto parlando? Mi spiego meglio: ricordandovi che l’acqua del rubinetto non e’ potabile e quindi non consigliata per il consumo il tipo di acqua piu’ comune e’ la cosidetta drinking water praticamente resa potabile eliminando ogni tipo di sale minerale (oltre che di altre impurita’). Diffusissima ed economica (una decina di baht scarsi a bottiglietta) non provocando ritenzione idrica, per via dell’assenza dei sali minerali stessi, la buttate fuori sotto forma di sudore in breve tempo ha inoltre la simpatica caratteristica di non sapere proprio di nulla! Spendendo solo un paio di baht in piu’ a bottiglietta potete invece acquistare la mineral water, il marchio piu’ diffuso si chiama appunto Minere’, che oltre ad un gusto migliore vi aiuta meglio a combattere il disagio del caldo.
Spremute di mandarino e melograno. Alternativa economica e gustosa all’acqua e molto facile trovare in vendita per strada i succhi, spesso spremuti sotto i vostri occhi, i succhi di questi due frutti sono dissetanti e corroboranti a mio avviso una delle scelte migliori durante le giornate di canicola. imandarini che si trovano in Thaialndia sono simili ai nostri anche se questi hanno una buccia piu’ sottile e che vira piu’ sul colore verde sono a mio avviso piu’ adatti ad essere spremuti che mangiati a spicchi. Li trovate in vendita per strada a circa 10/20 baht a bottiglietta e sono sicuramente da provare!
Caffe’ e the freddo. I thailandesi hanno una interpretazione tutta loro di queste due popolari bevande e premettendo che io sul caffe’ non ammetto varianti diverse dall’espresso all’italiana o dal caffe’ fatto con la moka e che il the praticamente lo odio devo ammettere che questi tipi di bevenda sono molto popolari (per la cronaca l’unico caffe’ fatto non all’italiana che mi piace e’ quello vietnamita ma questo e’ tutt’altro discorso). Esistono appositi baracchini semoventi che sono specializzati nela preparazione di caffe e the stile thai, in genere la bevanda viene ottenuta per filtrazione aggiungendo poi ghiaccio ed altri ingredienti come latte in polvere o condensato, zucchero. In una qualsiasi variante lo scegliate vi verra’ sempre servito dentro un bicchierone oppure in una busta di plastica con apposita cannuccia. Per maggiori informazioni su questo tipo di bevanda potete leggere l’articolo del collega expat Andrea visto che lui questo tipo di bevanda riesce a berla senza problemi! In tutti i casi vi potete dissetare con questi bibitoni a base di ghiaccio caffe’ o the ad un costo contenuto che oscilla tra i 30 ed i 50 baht!
Cocco fresco. Se in Italia in genere si associa questa definizione ai venditori che infestano i piu’ famosi litorali della penisola al grido di “cooooocco belloooo cooocco freeeeesco” qui la cosa e’ un po’ diversa. Potete infatti acquistare una noce di cocco e berne la dissetante acqua ivi contenuta e volendo anche mangiarvi con un cucchiaio la polpa interna. Sara’ lo stesso venditore armato di un coltello simil macete e con abili e precisi fendenti a porvi il cocco (che qui e’ diverso dal cocco di origine africana) appositamente aperto e con cannuccia. Il prezzo? Anche qui siamo intorno ai 40 baht per ogni noce di cocco ed e’ una di quelle cose assolutamente da provare!
Succhi Soontra. Potrebbe sembrare pubblicita’ ma ve ne parlo perche’ sono veramente buoni. Soontra (il nome proviene dal cognome della famiglia dei 2 fratelli e la sorella che hanno inventato il brand) e’ una linea di succhi molto particolari e che NON trovate nei seven-eleven o in altri negozi della grande distribuzione ma solo in piccoli chioschi in genere strategicamente piazzati nelle stazioni del BTS Skytrain. Dai colori vivaci e caratterizzati da combinazioni davvero particolari come carota e passion fruit oppure barbabietola e passion fruit che si affiancano ai “normali” succhi di guava e di altri frutti esotici! Per un prezzo tra i 20 e 30 baht anche questi sono davvero imperdibili!

 

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